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John Zink sfrutta decenni di esperienza senza pari e tecnologie leader del settore per fornire soluzioni avanzate di riduzione delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio (CO), aiutando gli operatori di un'ampia gamma di settori a soddisfare le rigorose normative ambientali.

John Zink è un leader globale nel settore della combustione e del controllo delle emissioni, con una forte presenza nel mercato della raffinazione. Il nostro ampio portafoglio comprende bruciatori di processo avanzati, torce e sistemi di controllo dei vapori progettati per migliorare l'efficienza operativa, la sicurezza e la conformità ambientale per le operazioni di raffinazione.

John Zink fornisce soluzioni innovative per la combustione e il controllo delle emissioni per i servizi pubblici e il mercato dell'energia, garantendo operazioni efficienti, affidabili e responsabili dal punto di vista ambientale.

John Zink serve l'industria petrolchimica e chimica con soluzioni di combustione avanzate e sistemi di controllo delle emissioni. Con un'attenzione particolare alla riduzione delle emissioni, al miglioramento dell'efficienza e alla sicurezza, la nostra esperienza è supportata da una solida reputazione e da una storia di innovazione in questo settore.

Il panorama delle normative ambientali è in continua evoluzione e stare al passo con questi cambiamenti è fondamentale per le industrie che si occupano di emissioni pericolose. Uno dei punti chiave delle recenti modifiche normative è l'Hazardous Organic National Emission Standards for Hazardous Air Pollutants (HON), che interessa più di 200 stabilimenti e riguarda le sostanze che interessano l'industria manifatturiera di sostanze chimiche organiche sintetiche (SCOMI). Una delle sfide critiche di queste normative è la previsione dei tassi di emissione di diossine e furani (CDD/CDF).

Gli ossidatori termici sono componenti fondamentali per il controllo delle emissioni e il mantenimento della conformità ambientale in vari settori. Tuttavia, al di là del loro ruolo primario nell'abbattimento dei composti organici volatili (COV), degli inquinanti atmosferici pericolosi (HAP) e di altri gas di scarico, c'è un crescente interesse a migliorare la loro efficienza attraverso il recupero di calore.